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categoria: Barzellette

Nonna e nipotina ventenne vanno dal dottore. Il dottore chiede: "Qual è il problema?". E la nipotina: "Mal di gola.". Il dottore: "Va bene, si spogli". La nipotina: "Veramente è mia nonna che sta male.". E il dottore: "Capisco: signora, tiri fuori la lingua..."

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categoria: Barzellette » uomini e donne

Sulla spiaggia un uomo si distende e si ricopre completamente con la sabbia, lasciando fuori il suo gingillo eretto.Passa una vecchietta che vedendolo resta un po' pensosa e poi dice: "Guarda quanto sono sfortunata, a 10 anni mi facevano paura, a 16 mi facevano gola, a 20 hanno cominciato a farmi godere, a 30 ne facevo un'indigestione, a 40 hanno cominciato a mancarmi, a 50 pagavo per averli, a 60 pregavo per trovarne almeno uno, a 70 me ne sono scordata e adesso che ho 80 anni si sono messi a crescere sotto terra!"

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categoria: Barzellette

Cara, dolce, buona Fatina -esordi'l'omino- sono povero in canna, non posseggo nulla, il mio campicello mi è stato tolto, non so più come sfamare i miei figli: piangono e mi chiedono cibo! Quando vedo la loro lacrimucce mi viene un nodo alla gola che mi rende disperato... Allora la Fatina sorrise con infinita dolcezza, e con una vocina incantevole, flebile flebile, sussurro' nella sua infinita dolcezza: "e chi se ne frega!!"

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categoria: Barzellette » dal medico

Prosopopea un dottore aveva sempre il plurale in bocca. "Allora vediamo" "Accusiamo un dolore alla gola" "Che facciamo?" Direi di farci visitare tutti e due!!

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categoria: Barzellette

Dialogo fra due barboni. Quando ho mal di gola, smetto di fumare. Io invece - replica l'altro - io smetto di fumare quando mi fa male la schina. Questa è bella, e si può sapere perché? Perché non me la sento di chinarm a raccattare le cicche!

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categoria: Barzellette

Dialogo tra due barboni. - Quando ho il mal di gola, smetto di fumare! - Io invece - replica l'altro che è un po' più anziano- smetto di fumare quando mi fa male la schiena... - Questa è bella, e si può sapere perché? - Perché non me la sento di chinarmi a raccattare le cicche!!

stelline voti: 9; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Barzellette » dal medico

Un tale si reca dal dottore: -Dottore, dottore ho un mal di gola impressionante -Prenda questo sciroppo, -dice il dottore-ne prenda 7 cucchiai al giorno... Ma il paziente interrompe -Eh, no!Come faccio a prendere 7 cucchiai di sciroppo al giorno se in casa ne ho solo 6?

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categoria: Barzellette

Due amici -lo sai mi si è rotto il figorifero, precisamente la serpentina! -hai chiamato il tecnico? - si, ma non è voluto venire - e tu cosa hai fatto? -sono andato a casa sua con frigorifero, ho preso la serpentina e glila ho ficcato in gola, lho messa così profonda che ora ogni volta che sputa fa i cubetti di ghiaccio!!

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categoria: Barzellette

E' notte. Beppe il camionista sta percorrendo una strada statale fra i boschi. All'improvviso sente alla radio: "Edizione straordinaria del gr1. Atterrati vicino ad Arezzo degli extraterrestri: sono alti 70 cm, hanno occhi di fuoco e viaggiano su strani oggetti volanti non identificati., dotati di luci lampeggianti bluastre". Beppe ha un sussulto! Vuoi vedere che quelle luci nel bosco due Km prima erano..!?!?...nooo..!..i..io..che incontro i primi extraterrestri...giornali.. tv...interviste...che occasione! Con il cuore in gola inverte la marcia del suo Tir dirigendosi verso le luci lampeggianti intraviste fra la boscaglia. Abbandona il mezzo e si addentra tra i cespugli, avvicinandosi sempre più al fascio di luci, cuore a 240 battiti e intravedendo dietro al cespuglio uno strano essere come rannicchiato con gli occhi contratti: "Ehi...io Beppe...ca...camionista..!". Una voce da dietro il cespuglio: "io giulio, autista di ambulanza e sto cagando...!"

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categoria: Barzellette » animali

Un famoso violinista è convinto che la sua musica abbia effetto calmante anche sulle belve più feroci. Per provare cio', fa un viaggio in Africa, nella savana. Sono già alcune ore che è in cammino quando incontra un leone... questo gli si sta per avventare addosso ma lui "imbraccia" il violino e comincia a suonare. La musica è talmente bella e melodica che il leone si sdraia a terra ad ascoltare compiaciuto. Attratti dal suono celestiale si avvicinano altri leoni e leonesse e si dispongono tutti pacificamente in circolo attorno al violinista senza emettere alcun ruggito per non disturbare l'avvenimento musicale. Dopo una mezz'ora di "concerto" si avvicina correndo un vecchio leone che con un sol balzo azzanna il violinista alla gola e lo uccide! Tutti gli altri leoni: - Ma perché lo hai fatto? Stava suonando così bene!! - Eh? Come? Parlate più forte!

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categoria: Barzellette

In Sardegna: Mentre un gruppo di turisti faceva il giro tra le montagne sarde un pastore con il suo gregge richiama l'attenzione in cima alla montagna di un altro pastore urlando a squarcia gola: PIERO... PIERO... Ad un tratto si avvicina un turista con un binocolo e gli dice: "Vuole guardare con questo?" E il pastore: "Ma io non so' usarlo e poi cos'è?" "E' un binicolo gli rispose il turista, se guarda qua dentro, vedrà il suo amico Piero molto piu' vicino. Il pastore allora prende il binocolo, guarda dendro e parlando normalmente fa': "Ueh! Pietro, senti un po', quella pecora..."

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categoria: Barzellette

E' notte.
Mario il camionista sta percorrendo una strada statale fra i boschi.
All'improvviso sente alla radio: "Edizione straordinaria del GR1.
Atterrati vicino ad Arezzo degli extraterrestri: sono alti 70 cm, hanno occhi di fuoco e viaggiano su strani oggetti volanti non identificati., dotati di luci lampeggianti bluastre".
Mario ha un sussulto! vuoi vedere che quelle luci nel bosco due Km prima erano..!?!?...nooo..!..i..io..che incontro i primi extraterrestri...giornali ..
tv...interviste...che occasione! Con il cuore in gola inverte la marcia del suo Tir dirigendosi verso le luci lampeggianti intraviste fra la boscaglia.
Abbandona il mezzo e si addentra tra i cespugli, avvicinandosi sempre più al fascio di luci, cuore a 240 battiti e intravedendo dietro al cespuglio uno strano essere come rannicchiato con gli occhi contratti: "Ehi...io Mario...ca...camionista..!".
Una voce da dietro il cespuglio: "IO GIULIO, AUTISTA DI AMBULANZA E STO CAGANDO...!"

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categoria: Barzellette

Un bel giorno in Paradiso arriva un salame fresco fresco, appena uscito dal salamificio..., indirizzato ad un noto goloso, che nonostante la gola, è stato un semi-santo ed è stato cosi' indirizzato al regno dei cieli. Se non che i primi paradisiaci (paradisici? Paradisincoli?) a vederlo, non capiscono cosa sia, nonostante l'odore sia invitante e l'aspetto quasi quasi ricordi... bah, no!, non se lo ricordano proprio. Vanno cosi' a chiamare altra gente di li' (altri paradisiaci) e cominciano a fare capannello attorno a 'sto salame senza che nessuno riesca a capire cosa sia... Ad un certo punto la Madonna, incuriosita dall'affollamento, va a vedere ed anche a lei viene chiesto un parere... risposta: "Beh, guardate... se non fosse per lo spago ed il piombo, mi ricorderebbe proprio lo Spirito Santo!".

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categoria: Barzellette » animali

Il contadino. Un contadino guarda desolato il suo gallo, oramai vecchio, non in grado di assolvere ai suoi doveri. Si reca quindi alla fiera per comperare un gallo giovane, torna a casa e lo mette nel pollaio. Il gallo vecchio, da marpione, lo avvicina e gli dice: senti tu sei giovane, ma io ancora qualche cartuccia la riesco ancora a sparare; facciamo una corsa chi arriva primo passa una bella nottata con le pollastrelle. Pero' proprio per rispetto all'età dammi qualche metro di vantaggio. Appena la gallina dà il via, il vecchio comincia a cantare a squacia gola. Il contadino esce e vedento il giovane inseguire il vecchio prende il fucile e gli spara. La scena si ripete per parecchie volte. Alla fine il contadino si reca in chiesa e pregando chiede: Signore fà che mi vendano dei galli che assolvano i loro compiti e non dei finocchi.

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categoria: Barzellette » carabinieri

Un appuntato è follemente innamorato della figlia del maresciallo. Quest'ultimo lo sa bene e decide di fare un piacere al giovane collega; lo chiama e gli dice: " Caputo, mi ha chiamato mia figlia e mi ha chiesto di portarle urgentemente una marca da bollo da 20.000 Lire; io ho un po' da fare; puoi andare tu per favore?". Caputo non se lo fa ripetere due volte e, col cuore in gola, va in tabaccheria a comprare la marca. Il tabaccaio gliela dà e Caputo: "No, no; mi tolga il prezzo: è un regalo!". Variante: Caputo: "Mi dia una marca da bollo da 20.000". Il tabaccaio gli consegna la marca da bollo e il carabiniere esclama: "Quant'e'?"

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categoria: Barzellette

Tra gays: "a me piacerebbe tanto essere una star del varieta', poter indossare tutte quelle piume, i lustrini, e poi tutti i fans, dimenarmi in pubblico tra l'ammirazione generale...". "Bello, non c'è che dire, ma vuoi mettere far parte di una squadra di football americano? Andare negli spogliatoi con quei bei maschioni, poi nelle docce...". Il terzo, un po' in disparte: "Dite quello che volete, ma secondo me non c'e di meglio che poter essere un'autoambulanza...". "Un'ambulanza!?" fanno eco gli altri, "ma sei matto?". "Ma matti sarete voi! Cosa volete di più dalla vita? Ti aprono tutto dietro, ti infilano un uomo intero e poi devi andare in giro per la città facendo uahhh uahhhh a gola spiegata..."

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categoria: Barzellette » carabinieri

Un carabiniere cerca un mago che sia capace di fare il numero della donna tagliata in due. Cerca e ricerca, alla fine ne trova uno, e gli chiede: "Conosci il numero della donna tagliata in due?". "Si', certo, è uno dei miei numeri migliori!". "e ti serve per forza una donna?". "No, si può fare con chiunque... ma sai, la donna... l'effetto scenico... ma perché ti interessa?". "Beh, perché io vorrei essere tagliato in due!". "Come? Tagliato in due? Tu? e perché?". "Perché non riesco mai a trovare parcheggio per la macchina...". "Embe? E che c'entra?". "Vedi, il fatto è che sotto casa mia c'è un posto sempre vuoto che mi fa gola...". "e allora?!?". "e allora... sotto c'è scritto... eccetto mezzi carabinieri!!".

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categoria: Poesie

Il vino di Montepulciano


Satirelli
ricciutelli,
satirelli, or chi di voi
porgerà più pronto a noi
qualche nuovo smisurato
sterminato calicione,
sarà sempre il mio mignone ;
ne' m'importa, se un tal calice
sia d'avorio o sia di salice,
o sia d'oro arciricchissimo
purche' sia molto grandissimo.
Chi s'arrisica di bere
ad un piccolo bicchiere,
fa la zuppa nel paniere:
quest'altiera, questa mia
dione'a bottiglieria
non raccetta, non alloggia
bicchieretti fatti a foggia.
Quei bicchieri arrovesciati,
e quei gozzi strangolati
sono arnesi da ammalati:
quelle tazze spase e piane
son da genti poco sane:
caraffini,
buffoncini,
zampilletti e borbottini
son trastulli da bambini:
son minuzie, che racca'ttole
per fregiarne in gran dovizia
le moderne scaraba'ttole
delle donne fiorentine;
voglio dir non delle dame,
ma bensi delle pedine.
In quel vetro, che chiamasi il to'nfano
scherzan le Grazie, e vi trionfano:
ognun colmilo, ognun votilo:
ma di che si colmera'?
Bella Arianna, con bianca mano
versa la manna di Montepulciano:
colmane il to'nfano, e porgilo a me.
Questo liquore che sdrucciola al cuore,
oh come l'u'gola baciami e mordemi!
oh come in lacrime gli occhi disciogliemi!
me ne strasecolo, me ne strabilio,
e fatto estatico vo in visibilio.
Onde ognun che di Lie'o
riverente il nome adora,
ascolti questo altissimo decreto,
che Bassare'o pronunzia, e gli dia fe':
MONTEPULCIANO D'OGNI VINO E' IL RE.

A cosi lieti accenti,
d'edere e di corimbi il crine adorno,
alternavano i canti
le festose Baccanti:
ma i Satiri, che avean bevuto a iso'nne ,
si sdraiaron sull'erbetta
tutti cotti come mo'nne.

Francesco Redi

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categoria: Barzellette » fortuna

Un giovane medico apre il suo primo gabinetto in un paesino di campagna e subito la prima notte è chiamato d'urgenza per un parto. Egli si precipita, ovviamente col cuore in gola, ed entra nella camera della partoriente. Nota che il feto si presenta male e decide di usare il forcipe. Ma a causa dei forti tremori che presenta il ferro gli sfugge di mano e colpisce in testa la madre che muore sul colpo. Allora il giovane medico, disperato per il guaio combinato, afferra il neonato per la testa e tira cosi' forte che perde l'equilibrio e il bebe' vola attraverso la stanza e colpisce il padre che sta prendendo una boccata d'aria alla finestra, cadendo cosi' tutti e due di sotto dal settimo piano. Il giovane medico, rendendosi conto della vastità del suo disastro, decide di cambiare paese ed apre un altro gabinetto medico in un altra città molto lontana dalla precedente. Un mese più tardi viene nuovamente chiamato d'urgenza al capezzale di una partoriente. Due ore dopo è di ritorno a casa sua e la moglie gli chiede angosciata: "Allora, come è andata?". "Non troppo male. Questa volta sono riuscito a salvare il padre!".

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categoria: Poesie

La poesia

Appena se ne va l'urtima stella
e diventa più pallida la luna
c'è un Merlo che me becca una per una
tutte le rose de la finestrella:
s'agguatta fra li rami de la pianta,
sgrulla la guazza, s'arinfresca e canta.

L'antra matina scesi giù dar letto
co' l'idea de vedello da vicino,
e er Merlo furbo che capì el latino
spalancò l'ale e se n'annò sur tetto.
Scemo! je dissi Nun t'acchiappo mica...
E je buttai dù pezzi de mollica.

Nun è rispose er Merlo che nun ciabbia
fiducia in te, ché invece me ne fido:
lo so che nu m'infili in uno spido,
lo so che nun me chiudi in una gabbia:
ma sei poeta, e la paura mia
è che me schiaffi in una poesia.

È un pezzo che ce scocci co' li trilli!
Per te, l'ucelli, fanno solo questo:
chiucchiù, ciccì, pipì... Te pare onesto
de facce fa la parte d'imbecilli
senza capì nemmanco una parola
de quello che ce sorte da la gola?

Nove vorte su dieci er cinguettio
che te consola e t'arillegra er core
nun è pe' gnente er canto de l'amore
o l'inno ar sole, o la preghiera a Dio:
ma solamente la soddisfazzione
d'avè fatto una bona diggestione.

>

Trilussa


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